La riflessione di Emanuele Severino è divisa in due parti: c’è la pars costruens, che fa da fondamento alla pars destruens.
A quest’ultima appartengono scritti che hanno prevalentemente il compito di indicare il senso nascosto dell’alienazione essenziale e la sua presenza nella civiltà occidentale: Essenza del Nichilismo; Gli abitatori del tempo; Legge e caso; Il Parricidio mancato; La tendenza fondamentale del nostro tempo; Il giogo. Alle origini della ragione: Eschilo; La filosofia futura; Il nulla e la poesia e alcuni altri.
Alla pars costruens appartengono scritti che hanno prevalentemente il compito di indicare la dimensione dello stare della verità: La struttura originaria, Studi di filosofia della prassi, la prima parte di Essenza del nichilismo, Destino della necessità, Oltre il linguaggio, Tautòtes, La gloria, Oltrepassare, Dike, Storia, Gioia e alcuni altri.
La sistematicità del pensiero di Severino è assoluta: ogni suo libro presuppone il precedente. (V. U.)
