“Nichilismo” è pensare che l’essere viene dal niente e ritorna nel niente: è pensare, assumere e vivere come niente ciò che non è un niente. Qualsiasi altra definizione di nichilismo (e la cultura europea ne è indubbiamente ricchissima) deve inevitabilmente fare i conti con questo significato centrale ed elementare del termine (Emanuele Severino).Tutta la cultura e la stessa filosofia dell’Occidente (ma ormai del pianeta) sono immerse nel nichilismo in quanto esse credendo nel tempo e nel divenire degli essenti, cioè nel loro “non essere ancora” e “non essere più”, pensano l’ente come se fosse un niente.Questo nichilismo di fondo si manifesta in tutte le forme e fasi del pensiero occidentale, tutte accumulate nel credere nell’evidenza del divenire. (Vasco Ursini).
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