I Silenzi, da Eugenio Montale, I Limoni (segnalata e trascritta da Vasco Ursini)

 

Vedi, in questi silenzi in cui le cose s’abbandonano e sembrano vicine a tradire il loro ultimo segreto, talora ci si aspetta di scoprire uno sbaglio di Natura, il punto morto del mondo, l’anello che non tiene, il filo da disbrogliare che finalmente ci metta nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fuga d’intorno , la mente indaga accorda disunisce nel profumo che dilaga quando il giorno più languisce.
Sono i Silenzi in cui si vede in ogni ombra umana che si allontana qualche disturbata divinità.
Ma l’illusione manca e ci riporta il tempo nelle città rumorose dove l’azzurro si mostra soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s’affolta
il tedio dell’inverno sulle case, la luce si fa avara – amara l’anima.
Quando un giorno…

(Eugenio Montale, I Limoni)

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