Gli individui di fronte alla testimonianza severiniana del “destino della verità”, di Vasco Ursini

 

Per tentare di far propria quella testimonianza è necessario, prima di ogni altro passo, “arrendersi alla verità dell’essere” per poi compiere tutti gli altri passi successivi. Allora si capirà la seguente affermazione di Emanuele Severino:

” Se ci si arrende alla verità dell’essere, se si compie il primo passo – fatale – bisogna andare fino in fondo, giacché una volta che si tiene ferma l’impossibilità che l’essere non sia, non si può ritornare indietro”.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.