Perché c’è dell’essere e non piuttosto il nulla?
Questa è la prima domanda che bisogna porsi. Da essa scaturiscono tutte le altre che ci poniamo per tentare di capire il perché, il come e il fine di questo nostro “esserci”.
Ma fino ad oggi, in tanti millenni i “mortali” non sono riusciti a rispondere incontrovertibilmente a quella prima domanda e tuttavia, imperterriti, continuano a porsi e a dare risposte alle domande che da quella discendono.
Ma che risposte sono?
Sono risposte inadeguate, monche, erronee. Che spesso costituiscono veri e propri miti. Mai verità incontrovertibili.
A questo punto c’è da chiedersi: “Ma rispondere a quella prima domanda, è possibile? Sembrerebbe proprio di no. E allora?
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