L’Occidente è la civiltà che cresce all’interno dell’orizzonte aperto dal senso che il pensiero greco assegna all’esser-cosa delle cose. Questo senso unifica progressivamente, e ormai interamente, la molteplicità sterminata di eventi che chiamiamo “storia dell’Occidente”; e domina ormai su tutta la terra: l’intera storia dell’Oriente è così divenuta anch’essa preistoria dell’Occidente.
Da tempo i miei scritti indicano il senso occidentale – e ormai planetario – della cosa: La cosa (una cosa, ogni cosa) è, in quanto cosa, niente; il non-niente (un, ogni non-niente) è, in quanto non-niente, niente. La persuasione che l’ente sia niente è il nichilismo. In un senso abissalmente diverso da quello di Nietzsche e Heidegger, il nichilismo è l’essenza dell’Occidente.
(E. Severino, AAHOEIA, in Essenza del nichilismo, Adelphi, Milano 1982, p. 415)
Sorgente: (3) Amici a cui piace Emanuele Severino
