Adriano Tilgher su uno dei modi di concepire la storia

 

Vico, Hegel, e tutti i pensatori che al loro seguito concepiscono la storia come l’esplicazione nel tempo di un principio spirituale unico nel quale gli eventi del mondo sono compresi come una pianta è compresa nel seme, come un uccello è compreso nell’uovo, sono nell’incapacità assoluta di spiegare il Caso nella storia, tanto vero che finiscono per negarlo. Essi sono nella stessa precisa posizione di colui che volesse spiegare con la ghianda non solo la quercia che ne vien fuori, ma anche il boscaiolo che a colpi d’ascia la butta giù.

(Adriano Tilgher, Pensieri sulla storia, Giovanni Bardi Editore, Roma 1952, pp. 33-34)

da  (3) Amici di Emanuele Severino

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