Raffaele Mancini: L’USIGNOLO DEL FOSSO

L’USIGNOLO DEL FOSSO
(poesia di Raffaele Mancini scritta in occasione di una grave malattia subita dalla moglie che ha risvegliato in lui l’amore degli anni lontani per la sua compagna di vita. Leggiamola:)
La notte
un usignolo cantava
sull’acacia del fosso
e non c’era più buio.
Ora è cessato quel
canto e nera s’è fatta
la notte.
L’acacia
ha lasciato le foglie,
sui rami e sul tronco
son rimaste soltanto
le spine
che bucano se appena
si toccano.
Ma io
abbraccerei quel tronco
e mani ferite leverei
in preghiera perché
l’usignolo
tornasse a cantare
sull’acacia del fosso.

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.