Tenere Kant sempre in vita

Immanuel Kant, uno dei più importanti filosofi occidentali dell’età moderna, nacque il 22 aprile nel 1724 da una famiglia di origine scozzese a Königsberg,( l’odierna Kaliningrad) nella Prussia orientale. E morì nella stessa città il giorno 12 febbraio 1804

L’imperativo categorico si esprime come un “Tu devi”; ciò significa che occorre realizzare la volontà buona, ossia agire secondo una norma morale universalmente valida, poiché è corretto in senso universale e assoluto e non perché se ne ricaverebbero dei vantaggi personali.

Immanuel Kant afferma che la vera morale è costituita da tre ‘imperativi categorici’.

Il primo può essere riassunto con la seguente frase: ‘Agisci in modo che tu possa volere che la massima delle tue azioni divenga universale’;

il secondo, invece, con ‘agisci in modo da trattare l’uomo così in te come negli altri sempre anche come fine, non mai solo come mezzo’;

il terzo, infine, con ‘agisci in modo che la tua volontà possa istituire una legislazione universale’.

Nell’ultimo intervento abbiamo trattato il primo imperativo categorico.

Cosa intende dire il filosofo, invece, con il secondo?

Possiamo interpretare il comando morale in questa maniera: il fine di ogni azione non deve essere raggiunto utilizzando il prossimo come ‘mezzo’, anzi: è l’uomo stesso che deve essere il fine della nostra azione; bisogna agire, insomma, soltanto per il suo bene, rispettando sempre l’intrinseca dignità umana che ogni essere umano possiede.

Buon compleanno professor Kant.

da

Amici di Emanuele Severino nell’ambito dell’intero pensiero contemporaneo | Facebook

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.