Il nichilismo “tragico””L’idea di fondo del pensiero di Emanuele Severino ruota intorno ai due opposti della follia e del destino. Il problema degli uomini è la credenza nel nulla, l’illusione che tutto ciò che esiste, l’ente, prima non ci fosse e dopo non ci sarà. Dal non essere all’essere e ancora al non essere: è il ciclo della vita che diviene. Ma questa certezza nell’esistenza del divenire è una forma estrema di “nichilismo” tragico: è nichilismo perché il divenire presuppone il non essere e dunque il nulla; ed è tragico perché di fatto riduce la vita a una corsa verso la morte (il non essere, il nulla).Ma in Severino non c’è spazio per il tragico, perché la certezza nel divenire, che sta alla base della filosofia occidentale e della religione cristiana, è un’illusione, contraddetta da ragionamenti incontrovertibili. [ ,,, ]”
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