Vasco Ursini
27 giugno 2018
Per Leopardi la “cosa che non è cosa” vuol dire: che le cose esistenti sono nulla, perché vengono dal nulla e sono destinate a tornare nel nulla. Dunque anche le cose esistenti sono nulla, proprio perché sono destinate a tornare nel nulla da cui provengono. Ecco dunque spiegata la frase “cosa che non è cosa”: una cosa non è nulla, ma è appunto ciò che è, esiste; ma poiché è destinata a tornare nel nulla da cui proviene, fondamentalmente essa è nulla.Per Leopardi,una cosa è dunque una non cosa. Spero di essere riuscito, caro Silvestro, a spiegarle quella frase che sembra non avere senso e invece ce l’ha, per Leopardi, beninteso e purtroppo per l’intera civiltà del Pianeta. Contro questa fede “sta” “il destino della verità” indicato dal grande Emanuele Severino.
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