Il principio di non contraddizione costituisce uno dei riferimenti essenziali della filosofia in Occidente. Infatti concerne la prima e fondamentale proprietà dell’essere in quanto essere, configurando uno dei principi costitutivi dell’ontologia, a partire dall’antica Grecia per arrivare a oggi. Il testo aristotelico – che presentiamo nella ormai classica versione con traduzione, introduzione e commento di Emanuele Severino – consente al lettore di accostare alcune tra le pagine più dense della teorizzazione occidentale per acquisire dimestichezza sia con il linguaggio filosofico sia con l’argomentare speculativo. È una lezione che ha vinto il tempo, accreditando il testo di Aristotele come un classico che mantiene intatto il proprio originario vigore teoretico.
Emanuele Severino (1929-2020) è stato uno dei maggiori filosofi contemporanei.
Per Morcelliana ha pubblicato: Democrazia, tecnica, capitalismo (2010); Istituzioni di filosofia (2010); Piazza della Loggia. Una strage politica (2015).
Nel catalogo Scholé: Educare al pensiero (2012) e ha curato Aristotele, I principi del divenire (2012).
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