Emanuele Severino definisce la Verità.

La verità – definiamola in modo formale – è l’apertura di senso che è incontrovertibile, perché è l’unico senso che goda di questa proprietà: di essere ciò la cui negazione è autonegazione. [ … ]

Ecco: per “verità” intendo appunto la struttura concreta che in concreto mostra la propria innegabilità: nel senso che ogni ‘no’, ogni negazione di essa è autonegazione. Allora essa sta in una solitudine sovrana, perché è l’Innegabile, l’Incontrovertibile. […]

Non si può dire che il linguaggio porti nella parola la trasparenza dell’Incontrovertibile. Il linguaggio, anzi, arrischia l’Incontrovertibile nell’equivoco. La dicibilità non ha nulla a che vedere con il sogno positivistico della costruzione di un linguaggio perfetto che tolga gli equivoci tra gli uomini. No, incontrovertibilità non vuol dire questo. Tutti gli uomini sono individui; e quindi il loro dialogo è essenzialmente un equivoco; e quindi è illusorio ogni tentativo degli uomini di buona volontà di mettere d’accordo l’umanità attraverso il dialogo. Questa sì che è “utopia” nel senso negativo del termine! E’ impossibile capirci, per noi, in quanto individui! Se “dicibilità” vuol dire il capirsi fra individui, allora la verità ‘non’ è “dicibile”.

(Emanuele Severino)

da

Amici di Emanuele Severino | https://www.facebook.com/100001855595875/posts/1216974461707729/ | Facebook

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.