Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij è un precipizio verso gli angoli più bui dell’essere …

Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij è un precipizio verso gli angoli più bui dell’essere. Verso il sottosuolo appunto. Un luogo dove non esistono regole e principi certi, dove la depravazione, la rabbia e il desiderio di sopraffazione prevalgono sull’ideale di giustizia, sul bene assoluto e sull’apparenza delle cose.
Il protagonista della storia è un essere misero che racconta se stesso, è l’antieroe, la persona da odiare, ma attenzione, è anche lo specchio che rappresenta tutti almeno in parte.
Molto interessante è l’analisi esistenziale: l’essere umano appare sanguinario e spietato, ma anche fragile e vittima di se stesso; la libertà di scegliere (anche il male), che identifica la natura umana a differenza della ragione, vince su ogni cosa, anche sulla felicità.
 

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