che cosa vuol dire “per lei” morire?
Lei mi chiede che cosa significhi morire a mio modo di pensare. Se dovessi rispondere secondo il “mio” modo di pensare, non varrebbe la pena ascoltare neppure la prima parola di quanto dico: sarebbe, appunto, il “mio” modo di pensare. Il modo di pensare, cioè, di un individuo storicamente condizionato che quindi ha dei barlumi di conoscenza. Questa è la grande questione. Lasciamo perdere il “mio” modo di pensare. Si tratta piuttosto di capire che, al di sopra dei nostri modi di pensare, c’è il pensiero che non sottostà ai suoi “modi”………C’è la verità autentica, che non può essere ciò che pensiamo “noi” di qualcosa, e che tuttavia appare nel più profondo di ognuno di noi.. Che cosa pensa uno di noi è un’opinione, una fede. Si tratta di interpellare il senso autentico della verità per scorgere che cosa all’interno di esso emerga a proposito del senso della morte.
Tratto da “Che cosa vuol dire morire” a cura di Daniela Monti edizioni Einaudi pagina 152 e 153