Benedetto Croce aveva scritto “Fino a diciotto anni tutti scrivono Poesie …

Benedetto Croce aveva scritto “Fino a diciotto anni tutti scrivono Poesie.

Dopo i diciotto anni, rimangono due categorie di persone a scrivere Poesie: i Poeti e i Cretini”.

Premesso che non sono d’accordo con questa posizione, perché penso si possa scrivere una buona Poesia, anche senza essere un grande Poeta, mi sono chiesto il Perché di questa frase scritta da Croce,che certo non era un cretino.

Fra l’altro è’ noto che Fabrizio De Andre ha detto (forse era una battuta), che una delle ragioni per cui ha deciso di fare il Cantautore e non il Poeta, era proprio la paura di finire nel gruppo dei cretini, ipotizzato da Croce.

Io credo, però, che ci sia una ragione che spiega la battuta di Croce ,e cioè l’estrema difficoltà nel valutare le Poesia e le Poesie.

Se sentiamo parlare un Filosofo in un gruppo dove gli altri non sono Filosofi o se sentiamo suonare un bravo musicista,ci accorgiamo subito del suo livello e della differenza da chi e’ musicista o Filosofo, e chi non lo è’.

Il fatto è’ che è’ quasi impossibile parlare o scrivere di Filosofia, se non si ha una certa competenza, come e’ praticamente impossibile suonare o comporre,se non si hanno gli strumenti tecnici adeguati.

La Poesia , (proprio come lo stesso Croce sosteneva), e’ rispetto alle altre arti (pittura, musica, scultura, architettura) quella più indipendente dagli strumenti tecnici necessari all’artista per produrre.

Perche non ha un linguaggio particolare (come la musica, la pittura e la scultura).

O meglio il suo linguaggio e’ lo stesso del linguaggio ordinario (usato per i discorsi comuni di tutti i giorni) e del linguaggio filosofico (usato per riflettere sul senso della vita).

Per questo (se il livello di un’opera d’arte viene giudicato sopratutto dalla capacità dell’artista di nuotare nel suo linguaggio, di creare con il suo linguaggio, le cose con la Poesia, diventano più complesse che con le altre arti.

Diventa più complessa la valutazione del livello della Poesia, perché il linguaggio della Poesia non è’ è solo un linguaggio specifico, come quello della musica e della pittura, soggetto si all’infulenza dell’ambiente culturale,ma comunque linguaggio specifico;ma e’ lo stesso linguaggio del linguaggio comune e ordinario e del linguaggio filosofico.

Certo i Poeti, come i pittori, come i compositori innovano i modi del linguaggio (tanto che come sosteneva Pasolini, sono stati i Poeti a inventare l’italiano).

Ma la valutazione di una Poesia, non può dipendere solo da questa capacità linguistica.E questo, proprio perché come sosteneva Croce, la Poesia è’ fra le Arti, la più indipendente dallo strumento tecnico, in cui si muove, e può toccare (più della musica e della Pittura) altre altissime dimensioni.

Non a caso Dante, Leopardi, Holderlin, Rilke, Montale Omero) per citarne solo alcuni ,sono fra i più grandi pensatori di sempre.

da

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