L’affermazione che gli essenti escono dal proprio nulla e vi ritornano pensa un tempo … in cui l’essente è nulla, Emanuele Severino

L’affermazione che gli essenti escono dal proprio nulla e vi ritornano pensa un tempo (il tempo in cui essi sono ancora un nulla e sono un ormai nulla) in cui l‘essente è nulla; non un tempo in cui il nulla è nulla, ma in cui, appunto, l’ “essente” è nulla, ossia ciò che non è nulla è nulla. E questo è il tempo in cui l’essente ‘è l’assolutamente altro’ da sé, ossia è l’impossibile negazione di ciò (l’esser sé dell’essente) la cui negazione è negazione di se stessa. (E. S.)

Sorgente: Amici a cui piace Emanuele Severino

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