Un ricordo di Vasco Ursini
In uno dei tanti colloqui telefonici che per anni ho avuto con Emanuele Severino gli dissi:
“Non so se accadrà ancora che riappaia su questa terra isolata un pensatore della tua potenza speculativa, che non riscontro in nessun altro pensatore, del passato e del presente“.
E lui:
” Sei troppo buono.Tranquillo, Vasco, accadrà quello che deve accadere. Inevitabilmente“.