cosa è Tracce e Sentieri
Ogni vivente dotato della capacità di pensare e pensarsi
sta sulla terra errando tra
TEMPO, LUOGO, EROS, POLIS e DESTINO
Tracce e Sentieri è nato nel 2004 su Splinder.
La tonalità affettiva di questo blog è raccontata qui:
“Perché vale la pena di vivere?”
E’ un’ottima domanda …
Be’, ci sono cose per cui vale la pena di vivere …
Per esempio, diremmo,
… il Genius Loci che si trova a Coatesa
…le interpretazioni di Nina Simone, artista della musica
… la voce di Ray Charles, quasi sempre …
il ballo di Al Pacino in Scent of a Woman …
le note Blues e Swing di John Lewis …
Duke Elligton che ascoltava un padre, ma anche il “meglio che in Riviera” dell’altro padre …
Paolo Conte quando dice “quanta passion …“, …
i racconti biografici di Stephen King …
i quadri di Peppo Spagnoli che mostrano che si può fare molto anche da luoghi piccoli
… l’Essere di Parmenide da cui arriva Emanuele Severino.
… il (rigoroso, ma rigido) Logos-Pensiero di Silvia Montefoschi, attenuato dal politeismo simbolico di James Hillman
e dalla libertà di cambiare di Claudio Risè
… il minimalismo dei The Necks, per ricordarci che siamo minimi
… un pezzo di musica, suonato così e solo quella volta in quel modo, come Prism del trio Keith Jarrett
… la lentezza ciclica delle tartarughe
ma su tutto e tutti (per Paolo) il sorriso di Luciana …
… e poi anche …
e ancora …
(ispirato da Woody Allen in Manhattan)
Chi siamo?
“Chi siamo” è complicato.
E’ più facile dire che ”ci chiamano“:
2° metà del 900 e poco oltre – Later Than Never
i “Cerchi dell’apparire”:
tratto da