Postmoderno e violenza, Emanuele Severino, Téchne. “Le radici della violenza” (1979)

« Larghi strati della nostra cultura si trovano ancora nella situazione patetica di voler dar vita, insieme, a una raffinata coscienza critica del carattere problematico di ogni sapere umano, e a una condanna morale del nazismo – o dello sfruttamento capitalistico, o della dittatura sovietica […].
Ma chi non preferisce il modo di vivere delle democrazie a quello consentito dalle dittature? Chi non preferisce la libertà di pensare, di esprimere la propria opinione e di renderla operante mediante il sistema parlamentare, nonostante i difetti di esso e il condizionamento capitalistico delle forme democratiche?
Queste domande non sono un’obbiezione a quanto si è detto, giacché in esse si parla appunto di “preferenza”, ossia di volontà che la vita sia vissuta in un modo piuttosto che in un altro. Le libertà democratiche sono state certamente “preferite” dalle classi che sono riuscite a emanciparsi dalle vecchie classi dominanti. Ma il valore di tali libertà non è dato dalla loro “verità” o “giustizia”: esse hanno assunto queste caratteristiche quando la borghesia ha avuto la forza di distruggere lo Stato assolutista. La libertà di espressione è divenuta un “principio” delle democrazie, perché le vecchie classi dominanti non hanno più avuto la forza di far tacere il dissenso.
Nell’orizzonte della cultura occidentale, la legge suprema rimane la lotta per l’esistenza. Può essere espressa nel modo seguente: razionale (ossia vero, bello, giusto, ecc.) è ciò che di fatto esiste, ossia ha avuto la forza di effettuarsi – e quindi è l’insieme dei sistemi politico-sociali di fatto esistenti. Irrazionale è tutto ciò (e quindi anche il sistema sociale) che non ha la forza di diventare o di restare un fatto. È inutile che la cultura cerchi ancora dei valori diversi dalla forza; ed è inevitabile che la scienza e la tecnica, come supremi produttrici della forza, divengano la guida del mondo. »
Emanuele Severino, Téchne. “Le radici della violenza” (1979)

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.