Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità

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La civiltà ipertecnologica e ipercomplessa è una civiltà della razionalità e del controllo totale che continua a rappresentarsi, ad auto-rappresentarsi e ad essere rappresentata come una civiltà sempre più avanzata e in grado disemplificare tutto, oltre che dieliminarel’Erroree l’imprevedibilitàdalle nostre vite,attraverso l’automazionee iprocessi di simulazione.
Il paradigma egemone, che ne è alla base, porta con sé una serie di grandi illusioni intimamente legate alla possibilità di marginalizzare l’Umano, delegandone le relative scelte e responsabilità a sistemi di intelligenza (?) artificiale e dispositivi tecnologici interconnessi.
Continuiamo a credere di saper/poter controllare e prevedere, perfino,pre-determinaretutto, invece di provare ad apprendere, proprio attraversol’errore e l’imprevedibilità, come abitare l’ipercomplessità edaprirsi all’indeterminato. La confusione sistemica e culturale tra “sistemi complicati” (meccanismi) e “sistemi complessi”(organismi) continua ad avere conseguenze profonde…
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