“A un anno dalla morte di questo gigante del pensiero, abbiamo selezionato alcuni saggi che erano stati a loro volta indirizzati e scelti da Severino per una pubblicazione enciclopedica dal titolo Storia del pensiero occidentale da lui curata e diretta” (dalla introduzione di Riccardo Rita)
Categoria: AUTORI
Gennaro SASSO, Nota a “Convivio” III VI 7-8 , in Le parole dell’Essere. Per Emanuele Severino, a cura di Arnaldo Petterlini, Giorgio Brianese, Giulio Goggi, Bruno Mondadori editore, 2005, pagine 519-530
Umberto REGINA, Identità, divenire e ripetizione dell’esistere del singolo in Kierkegaard , in Le parole dell’Essere. Per Emanuele Severino, a cura di Arnaldo Petterlini, Giorgio Brianese, Giulio Goggi, Bruno Mondadori editore, 2005, pagine 507-518
Vittorio POSSENTI, Perchè c’è qualcosa invece che niente ? , in Le parole dell’Essere. Per Emanuele Severino, a cura di Arnaldo Petterlini, Giorgio Brianese, Giulio Goggi, Bruno Mondadori editore, 2005, pagine 491-506
FOLIN Alberto, Il celeste confine. Leopardi e il mito moderno dell’infinito, Marsilio editori, 2019. Indice del libro
FOLIN Alberto, Il celeste confine. Leopardi e il mito moderno dell’infinito, Marsilio editori, 2019. Indice del libro
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FOLIN Alberto, Il celeste confine. Leopardi e il mito moderno dell’infinito, Marsilio editori, 2019. Indice del libro – Antologia del TEMPO che resta
Umberto Galimberti, La fede e i suoi limiti – YouTube
Umberto Galimberti, La fede e i suoi limiti
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(6622) Umberto Galimberti, La fede e i suoi limiti – YouTube
Umberto Eco — SEMIOTICA: ORIGINI, DEFINIZIONE, SGUARDO SUL PRESENTE – YouTube
Umberto Eco — SEMIOTICA: ORIGINI, DEFINIZIONE, SGUARDO SUL PRESENTE
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Lo voglio dire con convinzione assoluta: dire, come ha detto Heidegger, che “solo Dio ci può salvare” è una verità assoluta , specialmente se si corregge il verbo in “ci potrebbe salvare” … di Vasco Ursini
Vasco Ursini
Lo voglio dire con convinzione assoluta: dire, come ha detto Heidegger, che “solo Dio ci può salvare” è una verità assoluta, specialmente se si corregge il verbo in “ci potrebbe salvare”, per il fatto che il Dio personale e trascendente che abbiamo immaginato non c’è, né c’è mai stato. Dunque i “sacerdoti della verità innegabile, che bollano come contraddizione quell’espressione heideggeriana e come impedimento della sua collocazione nel famigerato “sottosuolo del pensiero filosofico”, devono cambiare mestiere.
Scriptor in fabula. Come si scrive un romanzo, secondo Umberto Eco – in Linkiesta.it
Scriptor in fabula. Come si scrive un romanzo, secondo Umberto Eco
Umberto Eco Nella sua biografia intellettuale pubblicata, insieme ad altri saggi, da La Nave di Teseo, il celebre intellettuale traccia un percorso della sua esperienza e delle sue scoperte, compreso il metodo seguito per costruire i suoi libri
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Come si scrive un romanzo, secondo Umberto Eco – Linkiesta.it
Wittgenstein e la bontà della filosofia – in Benvenuti su gazzettafilosofica!
Wittgenstein e la bontà della filosofia Un paio di mesi fa è stato riedito l’insieme di appunti di carattere personale di Wittgenstein, risalenti agli anni 1930-32 e 1936-37 e pubblicati per la prima volta nel 1996 con il titolo Movimenti del pensiero. di Michele Ragno
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Wittgenstein e la bontà della filosofia – Benvenuti su gazzettafilosofica!
Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus – in Wikipedia
La locuzione latina Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus (“la rosa primigenia esiste solo nel nome, possediamo soltanto nudi nomi”) è una variazione dal verso I, 952 del poema in esametri De contemptu mundi di Bernardo di Cluny, da non confondere con l’omonima opera in prosa del cardinal Lotario di Segni, futuro papa Innocenzo III. Essa deve la sua fortuna a Umberto Eco che ne ha fatto l’ultima frase del suo romanzo Il nome della rosa …
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Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus – Wikipedia
Mi inoltrerò presto in questo deserto amplissimo …, Umberto Eco, “Il nome della rosa” (1980)
Gazzetta filosofica
“Mi inoltrerò presto in questo deserto amplissimo, perfettamente piano e incommensurabile, in cui il cuore veramente pio soccombe beato. Sprofonderò nella tenebra divina, in un silenzio muto e in una unione ineffabile, e in questo sprofondarsi andrà perduta ogni eguaglianza e ogni disuguaglianza, e in quell’abisso il mio spirito perderà se stesso, e non conoscerà né l’uguale né il disuguale, né altro: e saranno dimenticate tutte le differenze, sarò nel fondamento semplice, nel deserto silenzioso dove mai si vide diversità, nell’intimo dove nessuno si trova nel proprio luogo. Cadrò nella divinità silenziosa e disabitata dove non c’è opera né immagine.Fa freddo nello scriptorium, il pollice mi duole. Lascio questa scrittura, non so per chi, non so più intorno a che cosa: stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus.”― Umberto Eco, “Il nome della rosa” (1980)
Gianni Vattimo spiega Karl Jaspers: situazione, verità, comunicazione
Giorgio PENZO, Nichilismo positivo, in Le parole dell’Essere. Per Emanuele Severino, a cura di Arnaldo Petterlini, Giorgio Brianese, Giulio Goggi, Bruno Mondadori editore, 2005, pagine 467-478
Arnaldo PETTERLINI, Vico e Freud; tra retorica ed ermeneutica, in Le parole dell’Essere. Per Emanuele Severino, a cura di Arnaldo Petterlini, Giorgio Brianese, Giulio Goggi, Bruno Mondadori editore, 2005, pagine 479-490
Francesco MORA, La “Repubblica” di Platone evocatrice dell’Occidente, in Le parole dell’Essere. Per Emanuele Severino, a cura di Arnaldo Petterlini, Giorgio Brianese, Giulio Goggi, Bruno Mondadori editore, 2005, pagine 449-466
Ugo Spirito, “La vita come amore”
« Una nuova società va determinandosi, che continua a combattere per inerzia, ma che in realtà vive tra l’indifferenza e lo scetticismo, dubitando di ogni fede e di ogni verità. È una società caratterizzata da stanchezza e disorientamento, che ai presunti ideali di ieri non sa che opporre il vuoto dell’oggi.»
Ugo Spirito, “La vita come amore”
Antimo Negri – in Wikipedia
Antimo Negri
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Antimo Negri – Wikipedia