La fede nell'esistenza del divenire - inteso come oscillazione delle cose tra l'essere e il niente - è l'essenza stessa del 'nichilismo'. La fede che per la cultura e l'intera civiltà occidentale costituisce la stessa evidenza originaria e suprema è l'alienazione estrema. [...] Scendere nel significato essenziale e tuttora completamente inesplorato del nichilismo significa comprendere … Leggi tutto L’ESSERE E L’ELENCHOS, citazioni da: Emanuele Severino, La legna e la cenere, Rizzoli, Milano 2000, pp. 30-33
Categoria: essere
Per ridestare la verità dell’essere, che sin dal giorno della sua nascita giace addormentata nel pensiero occidentale, si dovrà pur sempre penetrare il senso di questo semplice e grande pensiero. che l’essere è e non gli è consentito di non essere … in Emanuele Severino: ” Essenza del nichilismo “- ( “Poscritto” ), pag.63. Adelphi
" Per ridestare la verità dell'essere, che sin dal giorno della sua nascita giace addormentata nel pensiero occidentale, si dovrà pur sempre penetrare il senso di questo semplice e grande pensiero. che l'essere è e non gli è consentito di non essere. Il suo risveglio costituisce certo il maggior pericolo per il lungo inverno della … Leggi tutto Per ridestare la verità dell’essere, che sin dal giorno della sua nascita giace addormentata nel pensiero occidentale, si dovrà pur sempre penetrare il senso di questo semplice e grande pensiero. che l’essere è e non gli è consentito di non essere … in Emanuele Severino: ” Essenza del nichilismo “- ( “Poscritto” ), pag.63. Adelphi
Emanuele Severino, filosofo dell’essere, video di Vincenzo Milanesi
vai a (312) Emanuele Severino, filosofo dell’essere - YouTube
Che senso ha questo “Essere” e perché c’è, e non piuttosto il Nulla?, di Vasco Ursini
Vasco Ursini Che senso ha questo "Essere" e perché c'è, e non piuttosto il Nulla? Come tutto ciò ha avuto inizio, o come e perché c'è da sempre. Se così è, che senso ha che tutte le cose che sono vanno nel nulla: da tutto ciò che sono state non sono più nulla. E la … Leggi tutto Che senso ha questo “Essere” e perché c’è, e non piuttosto il Nulla?, di Vasco Ursini
PARMENIDE, SULLA NATURA: traduzione e analisi filologica ed etimologica di Vincenzo Guarracino, 28 novembre 2019
PARMENIDE SULLA NATURA
Il titolo
Il poema, così come ci è stato tramandato, presenta il titolo concordemente accettato di Perì phýseos”Sulla natura”, conservatoci da Sesto Empirico (Contro i matematici, VII, 111), in armonia con una tradizione che si riscontrerà poi in Empedocle e in molti altri filosofi greci (Melisso, Alcmeone, Gorgia, Prodico) e successivamente in Lucrezio (De rerum natura), fino in epoca rinascimentale con Bernardino Telesio (De rerum natura iuxta propria principia, 1586).
Citato anche come Physikòn(Porfirio, L’antro delle Ninfe, 22) e Physiologhìa (Suida, alla voce…
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L’Essere è il ‘puro positivo’, il non Essere è il ‘puro negativo. L’uno è l’assoluto contraddittorio dell’altro …
Vasco Ursini ha aggiornato il suo stato. 3 ottobre 2016 L'Essere è il 'puro positivo', il non Essere è il 'puro negativo. L'uno è l'assoluto contraddittorio dell'altro. Come giustifica Parmenide questo suo grande principio? L'argomentazione è molto semplice: Non si può pensare (e quindi dire) ciò che è. Pensare il nulla significa non pensare affatto, e … Leggi tutto L’Essere è il ‘puro positivo’, il non Essere è il ‘puro negativo. L’uno è l’assoluto contraddittorio dell’altro …
Uno studente, nel corso di un dibattito, ha rivolto a Emanuele Severino la seguente domanda: “Nella sua filosofia, insomma nella verità dell’essere, non c’è nessuno spazio per dio?”. Emanuele Severino gli ha risposto …
: Anche in "Ritornare a Parmenide" viene usata la parola dio come figura del nichilismo. Però anche questo, che è il tema dei temi, qui non l'abbiamo neanche sfiorato. La costellazione dei cerchi implica necessariamente l' "apparire infinito", cioè quell'apparire che non solo è eterno, ma non è nemmeno il luogo in cui qualcosa va … Leggi tutto Uno studente, nel corso di un dibattito, ha rivolto a Emanuele Severino la seguente domanda: “Nella sua filosofia, insomma nella verità dell’essere, non c’è nessuno spazio per dio?”. Emanuele Severino gli ha risposto …
Vasco Ursini, L’Essere va sempre tenuto distinto dall’ente …
Vasco Ursini L'Essere va sempre tenuto distinto dall'ente e dunque anche dalla totalità degli enti. Pertanto ridurre l'Essere alla totalità degli enti significa "errare" e tutto ciò che ne può conseguire è un insieme di errori. Significa trasformare l'Essere in altro da sé e dunque reificarlo. Certo cosa sia l'Essere ancora ce lo domandiamo dopo … Leggi tutto Vasco Ursini, L’Essere va sempre tenuto distinto dall’ente …
L’originario mistero dell’ “Essere”, testo di Vasco Ursini
Vasco Ursini 2 settembre alle ore 16:56 Nonostante le millenarie indagini e riflessioni condotte sull' "Essere" dagli umani, il mistero originario che lo vela resta impenetrato. Ridurlo, come fa Severino, all'insieme degli enti significa vederlo come un ente, come l'insieme degli enti. Significa non concepire come essere alcunché al di fuori degli enti. Concepirlo … Leggi tutto L’originario mistero dell’ “Essere”, testo di Vasco Ursini
Severino sull’essere, in La struttura originaria”, cap. 2, par.3 “Principium cognitionis”
Severino sull'essereStudi Severiniani12 dicembre 2017 · <<"Per affermare che l'essere è non c'è bisogno, né puo esserci bisogno, di alcuna mediazione": ciò significa : "Che l'essere sia è per sé noto". Per sé noto: cioè noto non per altro. Se ciò per cui l'essere è noto è lo stesso essere che è noto, che l'essere sia … Leggi tutto Severino sull’essere, in La struttura originaria”, cap. 2, par.3 “Principium cognitionis”
Severino e Vattimo si confrontano sul concetto di “eternità” degli essenti in quanto essenti (segnalato da Vasco Ursini)
Vasco Ursini ha condiviso un post. https://www.facebook.com/vasco.ursini/posts/2879390208799471 Vasco Ursini 2 h Severino e Vattimo si confrontano sul concetto di "eternità" degli essenti in quanto essenti Vattimo - Tu dici che siamo eterni, e di questo complimento i nostri lettori ed io ti potremmo essere grati, fermo restando comunque che siamo mortali. Nel quadro che hai tracciato resta … Leggi tutto Severino e Vattimo si confrontano sul concetto di “eternità” degli essenti in quanto essenti (segnalato da Vasco Ursini)
Sulla negazione della differenza degli essenti, in Emanuele Severino, Testimoniando il destino, Milano, Adelphi 2019, pp. 273-274
Poiché la struttura originaria è l'apparire dell'esser sé degli essenti che appaiono - e del loro non esser altro, ossia della loro differenza, la negazione della differenza è, insieme, negazione 'dell'esistenza' dei differenti. Negare che questa lampada differisca da questa finestra significa insieme negare che questa lampada e questa finestra esistano, giacché il loro … Leggi tutto Sulla negazione della differenza degli essenti, in Emanuele Severino, Testimoniando il destino, Milano, Adelphi 2019, pp. 273-274
Guido Tonelli – La nuova fisica che cambierà il mondo, audiolezione, 19 ottobre 2016
Guido Tonelli: “Il grande racconto delle origini: le nuove sfide della ricerca”, audio lezione 15 giugno 2017
Emanuele Severino, Identità dell’essente e del niente – da La buona fede, Rizzoli, Milano 1999, p. 178
Il pensiero che guida l'Occidente non solo afferma, nel proprio inconscio, l'identità dell'essente e del niente - e quindi il pensiero che guida l'Occidente è il nichilismo -, ma crede anche di 'vedere' ciò che invece non è in alcun modo visibile, ossia l'uscire degli essenti dal nulla e il loro ritornarvi. Non si tratta … Leggi tutto Emanuele Severino, Identità dell’essente e del niente – da La buona fede, Rizzoli, Milano 1999, p. 178
Emanuele Severino, IL DESTINO DELL’ESSERE, citazione da Il muro di pietra, Rizzoli, Milano 2006, pp. 169-170
IL DESTINO DELL'ESSERE Domandare perché c'è qualcosa e non invece il niente significa affermare la possibilità che invece della totalità degli essenti, ossia di ciò che (in un modo o nell'altro) esiste, non fosse esistito nulla, e pertanto significa affermare la possibilità che tale totalità sia stata niente e torni ad esserlo. L'affermazione di questo … Leggi tutto Emanuele Severino, IL DESTINO DELL’ESSERE, citazione da Il muro di pietra, Rizzoli, Milano 2006, pp. 169-170
DIO È L’ESSERE, da Ritornare a Parmenide, in Essenza del nichilismo (1982) di Emanuele Severino. Citazione ripresa da storiadellafilosofia.net
Nell'opposizione originaria, ogni essere (e la totalità dell'essere) si volge verso più direzioni - si trova cioè in una pluralità di rapporti. Ad esempio: l'albero non è il monte, o questo positivo non è questo suo negativo; l'albero non è il monte, la casa e tutto ciò che è altro dall'albero. Ma quando l'essere, ogni … Leggi tutto DIO È L’ESSERE, da Ritornare a Parmenide, in Essenza del nichilismo (1982) di Emanuele Severino. Citazione ripresa da storiadellafilosofia.net
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