Vasco Ursini, La contraddizione come problema filosofico (tema trattato anche al congresso “All’alba dell’eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria”, tenutosi a Brescia nei giorni 2 e 3 marzo 2018)

Vasco Ursini 16 h Vasco Ursini, La contraddizione come problema filosofico In questi giorni si è ripreso a parlare, e molto, di contraddizione. Il tema è stato ampiamente trattato anche al congresso "All'alba dell'eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria", tenutosi a Brescia nei giorni 2 e 3 marzo scorsi. A porlo e … Leggi tutto Vasco Ursini, La contraddizione come problema filosofico (tema trattato anche al congresso “All’alba dell’eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria”, tenutosi a Brescia nei giorni 2 e 3 marzo 2018)

URSINI VASCO, Un omaggio dovuto a EMANUELE SEVERINO, intervento al convegno: All’alba dell’eternità. I primi 60 anni de ‘La struttura originaria’, Brescia, 2 e 3 marzo 2018 |a cura dell’ASES Associazione Studi Emanuele Severino

Desidero innanzitutto esprimere un vivo ringraziamento all’«Associazione di Studi Emanuele Severino» per aver organizzato questo importante congresso internazionale dedicato ai 60 anni de La struttura originaria, testo fondamentale di Emanuele Severino, che, come egli scrive, «rimane ancora oggi il terreno dove tutti i miei scritti ricevono il senso che è loro proprio». Nella struttura originaria … Leggi tutto URSINI VASCO, Un omaggio dovuto a EMANUELE SEVERINO, intervento al convegno: All’alba dell’eternità. I primi 60 anni de ‘La struttura originaria’, Brescia, 2 e 3 marzo 2018 |a cura dell’ASES Associazione Studi Emanuele Severino

Emanuele Severino: “Vi spiego perché quest’intervista è eterna”, articolo di Claudio Gallo, in La Stampa 02.03.18, dal gruppo amici di Emanuele Severino a cura di Vasco Ursini

La Stampa 02.03.18 Emanuele Severino: “Vi spiego perché quest’intervista è eterna” A Brescia un convegno celebra i sessant’anni di “La struttura originaria” l’opera con cui l’autore pose le basi del suo pensiero neo-parmenideo CLAUDIO GALLO Nel nostro mondo segretamente angosciato dal continuo svanire delle cose nel nulla, la filosofia di Emanuele Severino naviga da oltre … Leggi tutto Emanuele Severino: “Vi spiego perché quest’intervista è eterna”, articolo di Claudio Gallo, in La Stampa 02.03.18, dal gruppo amici di Emanuele Severino a cura di Vasco Ursini

… il principio che afferma che non è possibile che la medesima cosa in un unico e medesimo tempo sia e non sia …, Aristotele, Metafisica. Citazione proposta da Vasco Ursini

Esiste negli esseri un principio rispetto al quale non è possibile che ci si inganni, ma rispetto al quale, al contrario, è necessario che si sia sempre nel vero: è questo il principio che afferma che non è possibile che la medesima cosa in un unico e medesimo tempo sia e non sia. Aristotele, Metafisica.

IL PENSIERO, tratto da Studi Severiniani 4 giugno 2015

Studi Severiniani 4 giugno 2015 IL PENSIERO Severino, come egli stesso ricorda in un'intervista, rammenta quando formulò le sue idee per la prima volta, quelle idee destinate a suscitare così tanto stupore. Aveva ventitrè anni, era già libero docente all'Università, e un giorno stava lavorando attorno al primo libro della "Fisica" di Aristotele, su nello studiolo, … Leggi tutto IL PENSIERO, tratto da Studi Severiniani 4 giugno 2015

Il destino della tecnica. A colloquio con Emanuele Severino (a cura di Roberto Malacrida, le Medical Humanities Anno I Aprile – Giugno Numero 2, 2007 ) http://rivista-rmh.ch. dal gruppo facebook amici di Emanuele Severino a cura di Vasco Ursini

Il destino della tecnica. A colloquio con Emanuele Severino (a cura di Roberto Malacrida, le Medical Humanities Anno I Aprile - Giugno Numero 2, 2007 ) http://rivista-rmh.ch/sommario.php?id=19 La nostra idea di Medical Humanities si basa sul presupposto che conoscendo meglio cosa vuol dire essere ammalati e cosa vuol dire curare e prendersi cura si riescano … Leggi tutto Il destino della tecnica. A colloquio con Emanuele Severino (a cura di Roberto Malacrida, le Medical Humanities Anno I Aprile – Giugno Numero 2, 2007 ) http://rivista-rmh.ch. dal gruppo facebook amici di Emanuele Severino a cura di Vasco Ursini

VALERIO BELCREDI: All’attenzione del Professor Vasco Ursini, propongo codesto testo, 29 gennaio 2018

29 gennaio alle ore 12:08 All'attenzione del Professor Vasco Ursini, propongo codesto testo. Buona domenica. Per Emanuele Severino tutta la storia dell’Occidente è la storia del nichilismo, inteso come l’identificazione dell’essere col nulla. Il pensiero occidentale, prima che raggiunga la sua piena trasparenza nel pensiero di Leopardi, non affermerà mai direttamente l’identificazione dell’essere con il suo … Leggi tutto VALERIO BELCREDI: All’attenzione del Professor Vasco Ursini, propongo codesto testo, 29 gennaio 2018

Emanuele Severino replica a Marcello Veneziani, da EMANUELE SEVERINO FILOSOFO ETERNO, di Davide D’Alessandro – in Il Foglio 30 dicembre 2017

A Veneziani che, pur riconoscendo la sua teoria come granitica e conchiusa, solleva l’obiezione di un pensiero poggiante su un atto originario di fede, il tutto eterno, Severino replica: «Mi sembra quanto mai opportuno il suo qualificare come “pensiero forte” il mio discorso filosofico (sebbene sia forte in senso diverso da come è stata forte … Leggi tutto Emanuele Severino replica a Marcello Veneziani, da EMANUELE SEVERINO FILOSOFO ETERNO, di Davide D’Alessandro – in Il Foglio 30 dicembre 2017

Parmenide: l`essere e il non essere. Dialogo fra Emanuele Severino e Vittorio Hösle, video di 8 minuti

Il filosofo Emanuele Severino stabilisce un nesso tra la dottrina parmenidea dell’essere e il bisogno dell’uomo greco di trovare un rimedio contro il dolore generato dall’evidenza del divenire. La metafisica occidentale, di cui Parmenide per molti versi può essere considerato il fondatore, sarebbe pertanto un rimedio contro l’angoscia della morte Quali sono i segni che … Leggi tutto Parmenide: l`essere e il non essere. Dialogo fra Emanuele Severino e Vittorio Hösle, video di 8 minuti

Pòlemos e filosofia: il detto di Anassimandro e il libro della Metafisica, , AUDIO della lezione, allegato al libro: EMANUELE SEVERINO, Pòlemos, a cura di Nicoletta Cusano, Mimesis, 2012

in CONDIVIDI:

Francesco Valagussa, Impossibile Sistema.  Metafisica e Redenzione in Kant e in Hegel, prefazione di Emanuele Severino, casa editrice Il Prato, collana i Cento Talleri, Padova

Impossibile Sistema. Metafisica e Redenzione in Kant e in Hegel. Francesco Valagussa (prefazione di Emanuele Severino) NOTE DI COPERTINA: “La ragione che conosce e vuole se stessa è eterno problema che è eterna soluzione” (Bertrando Spaventa): l’esigenza del sistema filosofico si scontra con il pensiero, il grande prevaricatore. Quel pensare che tutto distingue può accettare di … Leggi tutto Francesco Valagussa, Impossibile Sistema.  Metafisica e Redenzione in Kant e in Hegel, prefazione di Emanuele Severino, casa editrice Il Prato, collana i Cento Talleri, Padova

Federico Perelda si è laureato e addottorato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la guida di Emanuele Severino, da Autori Aracne editrice

Federico Perelda si è laureato e addottorato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la guida di Emanuele Severino. Ha trascorso degli anni come borsista DAAD presso la Humboldt-Universität di Berlino. In seguito, dopo un biennio di ricerche post-dottorato a Padova, è stato per due anni assegnista in filosofia teoretica a Bergamo (collaborando anche con … Leggi tutto Federico Perelda si è laureato e addottorato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la guida di Emanuele Severino, da Autori Aracne editrice

Il concetto di “eterno” in Severino e Spinoza, citazioni a cura di Vasco Ursini

  Vasco Ursini 11 dicembre 2016 Visto che sia Spinoza che Severino pensano che siamo eterni, è opportuno chiedersi se dicono la stessa cosa, se intendono allo stesso modo "questo nostro essere eterni". Lasciamo rispondere a questa domanda Emanuele Severino: " Nella prima parte dell'Ethica, Spinoza definisce la "causa sui" come " id, cuius essentia involvit … Leggi tutto Il concetto di “eterno” in Severino e Spinoza, citazioni a cura di Vasco Ursini

Vasco Ursini, Significativi riconoscimenti espressi nei confronti di Emanuele Severino da Enrico Berti

  Enrico Berti è professore emerito di storia della filosofia. Particolarmente interessato alla filosofia di Aristotele, ne ha intravisto le tracce nella metafisica, nell'etica e nella politica contemporanea, in particolar modo per i problemi della contraddizione e della dialettica. E' autorevolmente dentro la dibattuta questione del rapporto tra scienza e filosofia che si incentra su … Leggi tutto Vasco Ursini, Significativi riconoscimenti espressi nei confronti di Emanuele Severino da Enrico Berti

Emanuele Severino: i miei 60 anni con Parmenide, intervista di Simona Maggiorelli, 2009

«Severino novello o (eterno) Parmenide?» recita non troppo scherzosamente il depliant che invita alle Vacances de l’esprit. Ovvero, sulle Dolomiti, sette giorni di full immersion nel pensiero di quello che è considerato il maggior filosofo italiano dei nostri giorni. E se al greco Parmenide, obliato dalla riflessione metafisica dell’Occidente, il professore ha dedicato l’opera di … Leggi tutto Emanuele Severino: i miei 60 anni con Parmenide, intervista di Simona Maggiorelli, 2009

“Poiché Vattimo intende tener ferma questa “sentenza” di Nietzsche dovrà dire allora che anche la critica alla concezione metafisica della verità è un’interpretazione, ossia qualcosa di revocabile. Capisco quindi che egli consideri anche la propria filosofia soltanto come un'”interpretazione rischiosa”, una “scelta”, una “volontà” le cui motivazioni sono soltanto decisioni etico-politiche … , Emanuele Severino in  La potenza dell’errare, Rizzoli, Milano 2013, pp. 217-218

Per Gianni Vattimo, sostenitore della filosofia ermeneutica (Heidegger, Gadamer, ecc.), l'"antirealista", cioè la critica alla "concezione metafisica della verità" sarebbe una "scoperta" di Heidegger (Della realtà, Garzanti 2012, p. 100). Si tratta della critica alla definizione di "verità" come "corrispondenza" tra 'intellectus e res, tra "l'intelletto" e la "cosa". In tutto il libro Gentile non … Leggi tutto “Poiché Vattimo intende tener ferma questa “sentenza” di Nietzsche dovrà dire allora che anche la critica alla concezione metafisica della verità è un’interpretazione, ossia qualcosa di revocabile. Capisco quindi che egli consideri anche la propria filosofia soltanto come un'”interpretazione rischiosa”, una “scelta”, una “volontà” le cui motivazioni sono soltanto decisioni etico-politiche … , Emanuele Severino in  La potenza dell’errare, Rizzoli, Milano 2013, pp. 217-218

La filosofia di Emanuele Severino, una ricostruzione di Dario Smizer, dal sito: digilander.libero.it/moses

dal sito http://digilander.libero.it/moses «L'antico popolo greco chiama hýbris la prevaricazione. Essa è già presente prima ancora che l'uomo voglia volare. Nell'antica cultura greca la hýbris originaria è il furto del fuoco che Prometeo sottrae agli dei per darlo ai mortali. Egli dice di aver dato agli uomini tutte le téchnai - tutte le forme di tecnica - per spingere la morte il più lontano … Leggi tutto La filosofia di Emanuele Severino, una ricostruzione di Dario Smizer, dal sito: digilander.libero.it/moses

Vasco Ursini su: “quale rapporto ci sia tra metafisica, epistéme e destino (nell’accezione severiniana). Rispondo dicendo che negli scritti di Severino la parola ‘destino’ indica lo stare della verità, cioè l’incontrovertibile nel cui cerchio è accolta la terra e l’isolamento della terra. L’ ‘epistéme’ invece è il tentativo compiuto dal pensiero greco, che però è fallito, di evocare l’assolutamente stante … , dal gruppo FB Amici a cui piace Emanuele Severino

Molti amici mi hanno chiesto quale rapporto ci sia tra metafisica, epistéme e destino (nell'accezione severiniana). Rispondo dicendo che negli scritti di Severino la parola 'destino' indica lo stare della verità, cioè l'incontrovertibile nel cui cerchio è accolta la terra e l'isolamento della terra. L' 'epistéme' invece è il tentativo compiuto dal pensiero greco, che … Leggi tutto Vasco Ursini su: “quale rapporto ci sia tra metafisica, epistéme e destino (nell’accezione severiniana). Rispondo dicendo che negli scritti di Severino la parola ‘destino’ indica lo stare della verità, cioè l’incontrovertibile nel cui cerchio è accolta la terra e l’isolamento della terra. L’ ‘epistéme’ invece è il tentativo compiuto dal pensiero greco, che però è fallito, di evocare l’assolutamente stante … , dal gruppo FB Amici a cui piace Emanuele Severino