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“SONO NIENTE, COSA POSSO DIRE?”. GIOBBE, DOSTOEVSKIJ, LEOPARDI ETC.
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“Solo Dio vive”. Giobbe, Dostoevskij, Leopardi etc. – Pangea
“Nulla , di ciò che appare, appare così come è nel tutto; e tutto ciò che appare è immutabilmente nel suo concreto dimorare nel tutto. Nemmeno l’apparire, ossia la stessa comprensione astratta dell’essere, appare così come essa dimora nel tutto: la comprensione astratta dell’essere comprende astrattamente anche se medesima: l’apparire – in cui necessariamente l’essere si rivela- non coglie la concreta relazione in cui esso si trova col tutto. Tutto ciò che appare (e dunque lo stesso apparire) differisce pertanto dall’essere: ma nel senso che ciò che appare è l’essere stesso in quanto astrattamente manifesto, ossia è l’essere stesso nel suo nascondersi nell’atto in cui si rivela[…]La differenza ontologica è così la differenza tra l’essere e l’esserci, ossia tra l’essere in quanto tale e l’essere in quanto astrattamente manifesto”
Essenza del nichilismo, pag 105
Essere nella verità Si ha ragione quando si sa di averla, e cioè quando si sanno le proprie ragioni, perché è appunto sapendole che si può mostrare l’insostenibilità delle affermazioni contrarie. di Emanuele Severino
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Essere nella verità – Benvenuti su gazzettafilosofica!